
COUNSELING IN NATURA "Come affronti il sentiero affronti la vita."
COUNSELING IN NATURA "Come affronti il sentiero affronti la vita."
TAGLIATO PER VIVERE è un progetto ambizioso e altruista che ha in sé un doppio risvolto scientifico e sociale.
Nasce dall'incontro fra ABILITANDO ONLUS e la scelta coraggiosa di Alessandro Colombo che si sottoporrà ad una amputazione trans-tibiale per tutelare la propria qualità di vita, una strada chirurgicamente complessa per dimostrare che la disabilità non rappresenta necessariamente un limite ma può essere trasformata in una risorsa.
Il progetto avrà la durata di circa un anno e comincerà con l'intervento di amputazione per concludersi dopo la prima fase di riabilitazione con un evento sportivo che farà da test al recupero del paziente e alla tecnologia protesica.



"Immagino che la vita sia una lotta continua contro oscure forze che spingono l'uomo ad accontentarsi della sopravvivenza, trascurando l'immenso potenziale che ognuno di noi racchiude in sè; forze dalle quali anche io a volte sono stato sconfitto, ma continuo ogni giorno a non darmi per vinto."

Non sappiamo mai
se faremo la scelta giusta,
ma ogni volta che non scegliamo stiamo certamente sbagliando.


LA TECNICA CHIRURGICA e PROTESICA


Il caso di Alessandro è molto complesso.
In seguito al precedente intervento chirurgico correttivo è insorto un forte dolore cronico, scarsamente controllabile con terapie farmacologiche, né prevedibilmente riducibile con un intervento chirurgico conservativo.
L'ipotesi di trattamento è stata sviluppata insieme ad Alessandro e consiste nell'amputazione transtibiale conservando quindi l'articolazione del ginocchio, anche se entrambi i legamenti crociati sono danneggiati. Pertanto, in sede di intervento è prevista anche la ricostruzione di entrambi i legamenti crociati con parti ossee e tendinee prelevate direttamente dall'arto amputato. A causa dei precedenti interventi con ricostruzione dei tessuti molli con un ampio lembo locale, l'amputazione transtibiale è una grande sfida, in quanto l'arto residuo deve essere lasciato abbastanza a lungo da permettere ad Alessandro di poter tornare ad un'ottima qualità di vita e in futuro poter praticare qualsiasi sport desiderato. L'amputazione verrà eseguita con una nuova tecnica, che consiste nel trapianto microchirurgico di un nervo sensibile, che consentirà ad Alessandro di indossare una protesi sensoriale. Attraverso questo trapianto nervoso, verrà ri-programmata la pelle sul lato esterno della coscia, in modo che in quest'area Alessandro continui a sentire il suo piede. Applicando poi il sistema di feedback dell'azienda Saphenus® sulla protesi adattata, Alessandro avrà un'autentica sensibilità del piede e quindi nuova propriocettività durante il cammino o la corsa. Tale sensibilizzazione ha la duplice funzione di prevenire il dolore dell’arto fantasma e dare al paziente maggior sicurezza nel passo, con conseguente miglioramento dell'andatura durante la deambulazione, a differenza dei pazienti fino ad ora amputati senza questa nuova tecnica chirurgica.
Quando il perché è abbastanza forte, il come non è mai un problema.

EVENTO TEST 2023


COMUNE DI MEZZOCORONA
(TN)
Consiste nel completare il dislivello di 8848 sullo stesso segmento di salita. È consentito scendere da un segmento alternativo a quello di salita e solo per la discesa possono essere usati mezzi alternativi. Il tentativo va fatto in singola attività senza limiti di tempo, sono ammesse pause, ma non si può dormire .
Lo scopo è dimostrare l'efficacia della tecnica chirurgica e dell'applicazione del sistema protesico di feedback Saphenus® nel ritorno del paziente ad un'ottima qualità di vita e all'attività sportiva anche intensa.
Per realizzare l'impresa Alessandro dovrà portare a termine 14 ascese del sentiero n° 500 che ha un dislivello positivo di 635 mt e uno sviluppo di 2.200 mt circa, mentre effettuerà le discese avvalendosi della veloce funivia di Mezzocorona (TN)
